Il primo anno +1 da freelance: meno tasse più tasse.

· | Freelance

Di blog che parlano anche di freelance il Web ne è pieno.
Esistono tantissimi post dedicati ai freelance e a tutto quello che li riguarda. Io seguo, per esempio, seguo il blog di Alessandra Farabegoli o quello di Luigi Centenaro sul personal branding o i post di Julius Design.
Ebbene, nonostante questo, ho deciso che anch’io mi cimenterò nello scrivere dei post per la categoria freelance, riportando quella che è la mia esperienza tutt’ora in divenire.

Con questo mese la mia partita IVA compie 18 mesi e proprio come quando si tratta di bambini anche per la p. IVA il tempo sembra volare.

Il primo anno da freelance, nonostante il periodo di crisi, per me è stato tutto in crescendo. Ho creato la mia rete di collaboratori, di fornitori e di clienti, ho imparato a compilare gli F24, ad usare l’home banking come fosse l’app di Facebook e ad organizzare le settimane lavorative scandite da tabelle.

L’ansia principale per me sono le tasse, l’IVA, l’INPS e tutte quelle sigle che lo stato spara fuori per farsi dare dei soldi; l’ansia non è tanto per il doverli pagare quanto per la paura di non comprendere e distinguere quello che in fattura è mio e quello che sarà dello stato.
È così la prima cosa fatta quando il mio commercialista (è uno bravo ve lo consiglio e lo trovate qui) :D mi ha chiamata inviandomi il numero di partita IVA è stato quello di creare un file excell (no, non l’ho fatto in excell io uso Numbers ma così è chiaro a tutti) con riportati n° preventivo, n° fattura, cliente, imponibile, IVA, Fornitore1, Fornitore 2, Fornitore 3, Fornitore 4… Netto, lordo e calcolo 50% da mettere da parte (sì avete letto bene). Così da poter avere sempre sott’occhio il fatturato e quanto dover accantonare all’incirca.

ModelloExcell-Freelance

L’errore più comune che viene fatto da noi freelance è quello di spendere anche parte di quello che andrà, a giugno, nelle tasse e questo soprattutto il primo anno quando lo stato ci grazia nel non farci pagare le tasse però poi arriva l’anno 2 e te le richiede “con gli interessi”, si fa per dire perché effettivamente non ci si aspetta una cifra così alta con l’anticipo per l’anno che arriverà.

Una cosa è certa, per quanto li si abbia accantonati i soldi per le tasse, non si è mai veramente pronti per sentire la cifra che ti deve comunicare il commercialista. O_O

Se può interessare vi potete scaricare il mio file, modificarlo e personalizzarlo:
File Excell
File Numbers

Fatemi sapere se vi è tornato utile il mio Modello Excell per freelance e cosa avete aggiunto voi, magari può risultare utile anche a me :)


No Comments

Comments are closed.